Mio intervento al X Congresso di Radicali Italiani -la politica di Gianmarco-

Optical Fresbee -La musica di Gianmarco-

domenica 21 marzo 2010

Pensieri in Libertas

Le esperienze hanno un inizio e, soprattutto, una fine? Probabilmente sì nella maggior parte dei casi, Intercultura è diversa.
Non provo nessun sentimento particolare.
Ascolto Time dei Pink Floyd non a caso e tendo ad isolarmi dai compagni, 4 ore di cuscinate danno fastidio...8 possono uccidere! Mi mantengo comunque neutrale e a tratti incuriosito dai comportamenti altrui, molto interculturale!
La famiglia Suniga non riesco a immaginarmela; bravi texani, ma mi aspettavo il Michigan, bella sorpresa moto interculturale.
Finirò presto le poche pagine che ho a disposizione, acquisterò una nuova Moleskine (Heminghway – AFS).
Scrivo perché non ho altro da fare, tutto sommato non è male quando si immagina e non si vive.
Cambierò.

Sono le 5 di mattina, non dormo.
Mi hanno riassegnato all'Illinois, divertente!

La famiglia Tre Re mi piace. Di origine siciliana ha due ragazzi i 10 e 15 anni, ho giocato ad Halo II con il più piccolo (deja-vù).
La scuola sembra essere bella, nuova e attiva; vedremo.
Sono un po' fuori Chicago, ma conto di raggiungerla qualche volta. Magari per un concerto degli Wilco.
Chiudo il mio primo giorno nella host family, speriamo gradiscano la sorpresa!

La sorpresa non ha funzionato, evidentemente non hanno visto il pacchetto.
La scuola mi sembra ottima. I professori disponibili e motivati.

C'è letteralmente un abisso tra il sistema italiano e quello americano.
Lo sport conta e conta molto.
Sono entrato nella marching band e ho provato la divisa proprio qualche giorno fa. La signore erano tutte eccitate all'idea di avere un italiano a cui dover preparare quel giacchino blu con spalline fregiato da un molto americano “eagles” sul petto (aquila, probabilmente copiata da qualche ensemble viennese, cucita sulla schiena). Devo comprarmi pure le scarpe lucide. Tutto ciò mi affascina. Purtroppo non potrò indossare quell'orrendo elmetto ktsch poiché essendo “pit”, sono uno dei pochi che non marcia. E sono nella marching band.

Probabilmente vengo etichettato come “burn-out”, ma è divertente osservare le espressioni di puro stupore dei ragazzi che incontro quando dico loro che in Italia è concesso bere e fumare...Per non correre rischi, considerando che ho dovuto cancellare le foto che mi ritraevano con sigarette e cocktail, concludo sempre con un ironico: “But we can't drive cars”. Tendenzialmente l' argomento viene presto superato. Tabù.
Ogni mattina si pronuncia una serie di parole in onore della nazione, con tanto di bandiera per classe e speaker che intona la marcia.
Le scuole sono sotto controllo, parecchio sorvegliate da security e poliziotto occasionalmente corredato di cane antidroga.

Oggi a scuola gli speaker hanno intonato Baba 'O' Realey degli Who. Fantastico. Come una canzone può migliorare una giornata. Manca solo che mettano Another Brick in the Wall e siamo a cavallo!
Se scuola prvata significa carta e sapone nei bagni allora sono il più repubblicano dei repubbicani, ma in America, chissà per quale magia, ci sono nelle scuole pubbliche! Oooh!

Già immagino l' epitaffio per Mr. Cardarella: “A perenne memoria di colui che consumò questo muro con la sua pallina da tennis”.
I motti e detti che sono appiccicati qua e là per la scuola motivano per davvero!
Penso che il mio prof di inglese ne detenesse i record (essendo coach della squadra di football aveva ricoperto la parete di urli di battaglia e profonde verità di più o meno tutti i team che ho fino ad ora sentito nominare), prima che un' innocente studentessa si lasciasse cadere a terra aggrappandosi, nel mentre, a quel murales cartaceo.
Il prof penso l' abbia rimossa dalla sua mente.
Mi dispiace per Mrs. Souk-up, ma studiare cucina dagli americani mi sembra una cazzata.

Ogni famiglia nella mia zona possiede almeno tre macchine e i più redneck un pick-up e una barca per le escursioni nell'opaco, affollato e uguale a sé stesso Fox Lake.
Non ho potuto ammirare, se non dall'aereo, il Lago Michigan. Voglio vederlo!
Roberto si è rovinato il ginocchio in un' uscita azzardata come golly del soccer team e ora trascorre le giornate guardando i compagni e incollandosi a FIFA on-line verso le sette. Luca ha iniziato le sue elementari (non afferro ancora appieno il sistema scolastico americano) e desidera registrarsi in Facebook. “No! E per quelli della high school” dice, anzi comanda, Lena e così si conclude il contenzioso.

Avevo sottovalutato il sistema scolastico americano, ho infatti dovuto studiare per ben 4 ore per via dei 3-4 test che oggi ho più o meno decentemente completato.
Oggi ci sarà la prima partita di football, non vedo l'ora di assistervi. Qui, in un certo senso, si respira l' ansia del momento. Tutti i ragazzi indossano magliette con i simboli della scuola e la scritta “Royal Rush” (non ne so ancora il significato) e le ragazze vestono la divisa delle cheerleader, un bel vedere non c'è che dire.

Chiunque scelgo le canzoni che ronzano nei minuti di passaggio tra le classi è un genio.
Questa mattina ci ha salutati Jimi Hendrix con la sua reinterpretazione dell' Inno Americano.
La band sfilerà al completo per salutare le formazioni che prenderanno parte al “Pep Rally” (non so nemmeno il significato di questa) e io non ci sarò! Quando arriva il mio pezzo per campane, glokenspiel e xilofono?!

Durante l'ora di spagnolo mi diverto a scambiare battute e foto divertenti via mail con le mie compagne di classe. Il mio vicino mi ha fatto apprezzare alcuni epicfail da un sito che, a giudicare dall'agilità con la quale vi naviga, conosce parecchio bene.
Continuo a sedere con le 11 ragazze al lunch-time. Non male.

domenica 14 marzo 2010

L'inizio di un progetto che mai si realizzò

USA

Ho raggiunto gli Stati Uniti d' America a metà agosto dopo una serie di più o meno preoccupanti vicissitudini che avevano messo a rischio la mia stessa partenza.
I primi due giorni sono stati caratterizzati da dormite revitalizzanti in un hotel abbastanza disastrato nel mezzo di Chicago assieme agli altri ragazzi della downtown and vicinity. Divertente e monotono allo stesso tempo, con orientations ormai banali, ma gente simpatica da ogni parte del Mondo ansiosa di incontrare la propria host family. Qualcuno con una welcome, disposta cioè ad accogliere per un periodo più breve, qualcun altro con una definitiva.
Io ero parecchio fortunato poiché la mia sarebbe dovuta durare per l'anno intero e per giunta di origine italiana e parlante italiano. Si prefigurava un'esperienza soft and easy.
I due coniugi mi prelevarono con un certo ritardo, ma si fecero perdonare con una abbuffata di carne, cheddar chease e patatine in un locale abbastanza redneck vicino alla loro abitazione a Painted Lakes in Lake Villa.
Il village è un tipico suburb nord di una grande città americana, tranquillo, fortemente conservatore e quindi repubblicano. Non esistono industrie e le case sono moderne, probabilmente per questa ragione le tasse sono particolarmente alte. Ad aggravarle si aggiunge la nuovissima scuola Lakes Eagles.
Negli Stati Uniti infatti il sistema educativo non è a livello nazionale come in Italia, ma è invece parecchio decentralizzato, dalle materie offerte alle scelte gestionali.
Per esempio se un professore per un qualsiasi motivo si allontana e non si riesce a trovare un sostituto, la materia da lui insegnata cessa di far parte del programma con tutti i problemi che ne conseguono. Vi sono subjects obbligatorie per poter conseguire il diploma nell' arco dei 4 anni, non è richiesto alcun esame e il concetto di bocciatura praticamente non esiste.
Ma come funziona su di una base giornaliera?
Nelle periferie, dove attualmente mi trovo, inizia verso le 7 di mattina dopo che gli autobus scolatici (non esiste un sistema di trasporti pubblico), sì, proprio quelli gialli dei Simpson, hanno compiuto l' itinerario assegnato.
Ad ogni ora si cambia classe e il professore rimane nella stessa per l' intera durata della giornata lavorativa. Ci sono circa 10 minuti di tempo per coprire distanze a volte anche abbastanza lunghe e per i corridoi si odono gli speakers intonare canzoni di gruppi come The Who, Jimi Hendrix Experience e Franz Ferdinand. Per tutti i gusti.
I laboratori sono nelle rispettive classi permettendo di usufruirne rapidamente e si possono trovare dovunque televisioni, proiettori, computers e registratori. Per quanto mi riguarda l'aula di percussioni ha ogni genere di strumento e della massima qualità (stò parlando di un livello professionale).
Su 8 si pianifica assieme al proprio conselour un' ora per il pranzo e lo studio.
Tutto è molto sotto controllo, security e poliziotto occasionalmente corredato di cane antidroga si possono incontrare facilmente per l' edificio.
Verso la seconda ora lo speaker dà la marcia e si declama una sorta di inno americano con lo sguardo rivolto verso la bandiera, che si può facilmente incontrare in qualsiasi room.
Finito l'orario regolare molti ragazzi rimangono per partecipare alle numerose attività, dallo sport al coro.
Le partite di football sono un vero e proprio evento, tutta la scuola vi prende parte indossando i colori o magliette con il nome della scuola (esiste un' apposita sezione della segreteria dove si possono consultare cataloghi per ogni sorta di capo d'abbigliamento, comprese corone per il ballo di fine anno e anelli commemorativi della graduation) e urlando come se si fosse ad una partita di serie A in Italia. La marching band, nella quale sono entrato per suonare campane, glokenspiel e piatti, marcia in divisa e suona durante gli high lights e le pause di gioco accompagnata da sbandieratori e cheerleaders che motivano i tifosi con rappresentazioni a volte anche acrobatiche (sono comunque considerate brutte e stupide).
La mia professoressa di matematica è la loro coach, il corpo docente prende infatti parte attivamente alle attività extrascolastiche creando un rapporto unico con gli studenti (molto più seguiti e aiutati che in Italia, ma trattati come bambini).
I compiti possono occupare fino a sera inoltrata e vengono assegnati ogni giorno per preparare al quizam settimanale.
Generalmente trovo questo approcio migliore rispetto a quello italiano considerato anche che la scuola è una macchina da soldi e non un salasso.
La mia schedule:
Pre Calculus, abbastanza difficile e interessante per l'uso che si fa della calcolatrice grafica
Chemistry Honors, di livello universitario, difficile anche per il disuso del sistema metrico
Pe, divertente, provo sport sia europei che americani e mi credono un ottimo calciatore
Spanish 4 Honors, semplice e attivo
English 3, il mio professore è il coach di football
Lunch Time, siedo con 13 ragazze
Percussion Esemble 1, prepariamo i pezzi per la marching band e impariamo stuff
US History, sono il migliore della classe e il prof (canadese) è simpatico
Ah, dimenticavo, la scuola è pubblica, ma ci sono sapone e carta nei bagni.
La famiglia consta di Massimo, tipico lavoratore italiano, possedeva una azienda di marmi, ma ha dovuto chiudere per la crisi; Lena, sorta di padrona di casa, meridionale di nascita, ma americana nel pensiero e in cucina; Roberto, 15enne portiere del soccer team della scuola e Luca, di 5 anni più giovane del fratello, veloce nella parlata e console addicted.
La casa è parecchio grande e ricalca alla perfezione il sogno americano:
2 piani con mansarda
Sala cinema e biliardo
Schermo gigante in soggiorno
Piscina
Jacuzzi
Giardino
Aria condizionata centralizzata
Garage con due macchine
Manca solo la bandiera americana sventolante di fronte al portone, che qui viene tendenzialmente lasciato aperto; sembra un posto effettivamente sicuro e tranquillo, da american middle class.
I giardini sono particolarmente curati e verdi, le case pulite e carine e le auto grandi (qui tutto deve essere più grande). Ogni cosa ha un prezzo e mi pare di aver capito che il sistema si basi su di un eterno ammontare di piccoli o grandi extra che vanno poi a costituire un conto salato.
La gente si incontra nei cinema o nei grandi magazzini. Ho già gironzolato un paio di volte per il più fornito e frequentato della zona, very busy.
Il concetto di fruttivendolo o macellaio non esiste, si compra tutto nel supermarket che, come molte cose americane è veloce, efficace e a ritmo industriale, ma perde in qualità.
La cucina italiana impera e si divide la supremazia con messicana, greca e cinese. I nomi assurdi come Macaroni and Chease The Cheasiest Original Italian Flavour non si contano e certe volte ti fanno venir voglia di andare a cercare colui che se li è inventati per fargli i complimenti.
Il pane fresco è il pancarrè e di solito si conserva in frigo, di questi tempi tutto deve essere fat free e a basso prezzo. Tendezialmente l'equzione è grasso uguale gustoso.
Le salse abbondano e non riesco ancora a ricordare tutti soft drink che si possono incontrare in un fastfood. Questi posti meritano una descrizione a parte.
Onnipresenti negli advertisements, tendenzialmente si concentrano su un hamburger circondato da fiamme che viene prima inondato di salse e poi infilato tra due fette di pane con sesamo.
Le case hanno nel tempo cercato delle specializzazioni per differenziarsi dalla massa e così Wendy's è riconosciuto per i suoi panini old fashioned, Taco Bell (con messaggio subliminale per attirare i cattolici messicani) sfoggia una nutrita serie di specialità messicane appunto, KFC custodisce la ricetta per la più buona salsa per pollo fritto, Mc Donald (con messaggio subliminale nella grande M che richiama il seno materno) è apprezzato per le french fries e il Big Mac, Pizza Hut tenta di propinare delle pizze surgelate, Burger King si intende e Subway offre una scelta di panini freschi ripieni di vegetali e carni che dovrebbero apparire frash and healthy. Personalmente ne ho provati alcuni e ho vinto un buono per il rendimento all'ora di educazione fisica.
In tutti le sizes sono grandi e i prezzi bassissimi, si compra il bicchiere e ci si serve quante volte si vuole dal distributore. La varietà di bibite analcoliche è probabilmente motivata dal divieto per i minori di 21 anni di consumarne di alcoliche. Questa legge potrebbe sconcertare alcuni, ma bisogna considerare che durante gli anni '30 era interdetta all' intera popolazione (facendo la fortuna di personaggi come Al Capone proprio a Chicago). Primo di una serie di elementi legati al puritanism che sono sicuro incontrerò nel corso dell'esperienza.
In compenso si può ottenere una patente a 15 anni e guidare senza il genitore compiuti i 16. Ma anche in questo caso è necessario comprendere le grandi distanze tra i luoghi abitati e d' incontro (case altrui, scuola, campi di gioco, cinema etc.).
Non è possibile consumare tabacchi fino ai 21, ma si stà conducendo una spietata campagna a tutti i livelli, tanto da spingere il neo presidente Barack Obama a mettere da parte il pacchetto. Altro riferimento puritano.
La gente si mostra spesso scandalizzata o comunque interdetta quando mi soffermo sul tabù, in Italia tranquillamente e legalmente infranto, del bere e del fumare. Credo mi etichettino come un burnout, riconducibile al nostro “fatto”.
La famiglia è il centro dell'attività sociale e i genitori tendono a seguire le attività del figlio recandosi agli allenamenti e alle partite (più o meno tutti praticano uno sport) e incontrando gli amici alle piuttosto comuni dormite di gruppo permesse dall' assenza del sabato scolastico.
Spesso si lavora per tutta la giornata e il lunch viene ridotto ad una semplice formalità (consumato sul luogo di lavoro), dando maggiore rilievo al dinner come momento di incontro e condivisione di impressioni e vicende vissute nel corso della giornata, da qui il motivo di colazioni sostanziose, fast foods e snacks energetici.
Non conosco bene la sanità USA, ma a quanto pare le medicine si comprano nei markets che spesso ospitano anche un medico. I prezzi sono alti se non si è in possesso di una assicurazione sanitaria, ma la qualità del servizio è elevata e generalmente si incontra molta più cordialità rispetto agli schivi e menefreghisti operatori italiani del settore.
Esiste comunque un insieme di strutture pubbliche nel quale è ammessa solo la fascia veramente povera della popolazione, gli altri se la devono pagare e circa 15000000 di cittadini non ne sono in possesso. Mercoledì il presidente ha pronunciato due discorsi riguardanti la scuola e la riforma sanitaria, il primo nella mia non è stato trasmesso evidentemente perché i professori e i genitori non sono sulla sua linea (si parla di socialismo) e il secondo, a cui sono riuscito ad assistere, ha certe volte ricevuto applausi da ambo le parti ed altre incassato diversi silenzi abbastanza imbarazzanti.
Sono stati utilizzati termini come businness e price per la salute.
Per molte cose sono orgoglioso di essere italiano.